Che cos’è l’Effetto Mozart (1/2)

Che cos’è l’Effetto Mozart (1/2)

 

SCARICA LA APP DI AREA51 PUBLISHING PER DISPOSITIVI APPLE

SCARICA LA APP DI AREA51 PUBLISHING PER DISPOSITIVI ANDROID
 

L'Effetto Mozart è nato grazie alla ricerca del dottor Alfred Tomatis (1920-2001).

Tomatis studiò gli effetti della musica di Mozart sui bambini che soffrivano di disturbi della comunicazione e del linguaggio. Grazie alle scoperte fatte dal dottor Tomatis fu coniato il termine Effetto Mozart: essenzialmente questa felice formula indica il reale potere che ha la musica – un certo tipo di musica – di agire sul benessere, sulla salute e perfino sullo sviluppo infantile. Da quando è stato scoperto, infatti, l’Effetto Mozart ha avuto molteplici applicazioni sull’educazione cognitiva dei bambini, anche di quelli più piccoli, e d è stato ed è utilizzato come terapia speciale su bambini, adolescenti e adulti che soffrono di disturbi come dislessia, autismo, Disturbo da deficit di attenzione/iperattività, disordini mentali, disturbi dell’ascolto e molto si è detto e scritto sull’argomento.

Oggi – come sempre – il mondo accademico non è unanime sulla questione: da una parte vi è chi attesta alle ricerche in merito all’Effetto Mozart reali evidenze scientifiche; dall’altra vi è chi ritiene il sistema scientificamente infondato e che i risultati ottenuti abbiano valore aneddotico e non ne comprovino la scientificità.

Prova direttamente l’Effetto Mozart

Per quanto ci riguarda, il nostro interesse non è tanto avere la certezza che si tratti di  un metodo scientifico, ma che si tratti di un metodo che funzioni: e la sola cosa che può attestarne il livello di efficacia è la diretta sperimentazione. L’atteggiamento più sensato è perciò restare equidistanti rispetto alle due posizioni e provare a sperimentare direttamente. Dato che non vi sono controindicazioni, la sperimentazione è completamente sicura… e anche rilassante.

Puoi già fin da subito provare a verificare in prima persona l’efficacia dell’Effetto Mozart: ascolta una composizione di Mozart e verifica che effetti ha su di te. Migliaia di testimonianze dirette hanno affermato che la musica di Mozart calma la mente, induce stati di rilassamento, favorisce il sonno, contribuisce a ridurre stati depressivi, ansia e stress, migliora concentrazione e memoria e incrementa il senso di energia fisica e mentale.

Avrà gli stessi effetti anche su di te? O ne avrà altri?

Prova!

La storia dell’Effetto Mozart

Le ricerche sulla musica di Wolfgang Amadeus Mozart ebbero luogo per la prima volta durante la fine degli anni Cinquanta del ventesimo secolo. Il dottor Alfred Tomatis ebbe l'idea di sperimentare la stimolazione auditiva con la musica di Mozart per aiutare i bambini che avevano problemi di dislessia e altre difficoltà cognitive.

Quello che iniziò come un semplice esperimento ebbe un tale successo che in meno di quattro decenni il metodo aveva coinvolto migliaia di terapisti e visto sorgere centinaia di centri specializzati in terapie cognitivo-comportamentali infantili con il supporto fondamentale della musica di Mozart e della musica barocca.

Le alte frequenze delle sinfonie e dei concerti per violino della musica del Maestro diedero (e continuano a dare) ottimi risultati nell’aiuto e supporto terapeutico – non come terapia unica, pertanto, ma come terapia complementare – ai bambini con problemi legati all’autismo, ai disturbi del linguaggio e alla dislessia.

Quando il dottor Tomatis iniziò le ricerche sulla musica ad alta frequenza e il suo effetto sul nostro benessere ben presto individuò le caratteristiche che corrispondevano alle sue ricerche in particolare nelle musiche di Mozart – da qui la formula “Effetto Mozart”.

La musica che più si avvicina agli effetti della musica di Mozart è quella barocca. L’essenza dell’Effetto Mozart è infatti l’azione vibrazionale: gli effetti benefici originano nelle frequenze più utilizzate che a loro volta derivano dalle strutture e combinazioni melodico-armoniche utilizzate da Mozart. La musica barocca è quella che più è affine, a livello vibrazionale, a quella di Mozart.

Perciò se vuoi provare a utilizzare un altro tipo di musica oltre a quella di Mozart ti consiglio di ascoltare musicisti barocchi come Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel, Arcangelo Corelli o Henry Purcell. Prova in prima persona a cambiare gli ascolti e a verificare direttamente se alcune musiche hanno effetti più specifici a livello fisico, mentale, emozionale e spirituale. Determina in modo autonomo quali sono le migliori vibrazioni per te! Ti accorgerai che ti si aprono le porte di un vero e proprio nuovo universo interiore, tutto da scoprire e da vivere.

(1 – Continua)

 

 

SCARICA LA APP DI AREA51 PUBLISHING PER DISPOSITIVI APPLE

SCARICA LA APP DI AREA51 PUBLISHING PER DISPOSITIVI ANDROID