Impara a utilizzare al meglio le tue 3 menti. Di Mildred Mann
La tua mente è divisa in tre parti: hai una mente conscia (quella che stai usando ora), hai un subconscio (che è come una centrale elettrica, dove qualsiasi cosa tu immetta ti viene restituita), e poi hai un superconscio. Il superconscio è il nome che la psicologia dà alla Presenza di Dio che vive dentro di te.
La maggior parte delle persone non è consapevole di queste tre parti della mente. Soprattutto, non sono consapevoli di avere una mente superconscio, spirituale. La loro sola consapevolezza è quella di essere vivi. Non si rendono conto che la loro realtà deriva dalla presenza della mente super-cosciente. Quando cominciamo a ripulire i detriti del subconscio, non solo eliminiamo i problemi, ma liberiamo anche la consapevolezza della Presenza, che cresce lentamente e comincia a farsi sentire. La vera ricerca di appagamento nella vita è un contatto cosciente con il superconscio, che Gesù affermò magnificamente quando disse: “Io e il Padre siamo uno.” (Giovanni 10, 30).
Prima di tutto, però, è necessario che ci preoccupiamo di eliminare i detriti del subconscio, e il modo per farlo è diventare consapevoli del proprio tipo di pensiero.
La tua mente è divisa in tre parti: hai una mente conscia (quella che stai usando ora), hai un subconscio (che è come una centrale elettrica, dove qualsiasi cosa tu immetta ti viene restituita), e poi hai un superconscio. Il superconscio è il nome che la psicologia dà alla Presenza di Dio che vive dentro di te.
La maggior parte delle persone non è consapevole di queste tre parti della mente. Soprattutto, non sono consapevoli di avere una mente superconscio, spirituale. La loro sola consapevolezza è quella di essere vivi. Non si rendono conto che la loro realtà deriva dalla presenza della mente super-cosciente. Quando cominciamo a ripulire i detriti del subconscio, non solo eliminiamo i problemi, ma liberiamo anche la consapevolezza della Presenza, che cresce lentamente e comincia a farsi sentire. La vera ricerca di appagamento nella vita è un contatto cosciente con il superconscio, che Gesù affermò magnificamente quando disse: “Io e il Padre siamo uno.” (Giovanni 10, 30).
Prima di tutto, però, è necessario che ci preoccupiamo di eliminare i detriti del subconscio, e il modo per farlo è diventare consapevoli del proprio tipo di pensiero.
Elimina i detriti del subconscio
Prima di tutto, però, è necessario che ci preoccupiamo di eliminare i detriti del subconscio, e il modo per farlo è diventare consapevoli del proprio tipo di pensiero.
Devi diventare coscientemente consapevole che questo è un universo mentale. Chiediti: “Questo è un pensiero positivo (costruttivo) o un pensiero negativo (di paura)?” Ricorda il vecchio adagio: “Come sopra, così sotto; come dentro, così fuori”; allo stesso modo il tuo universo ti riflette. L'uomo in sé è un essere microcosmico, e qualsiasi legge di Verità che si applica al Cosmo si applica a te. Noi che abbiamo provato, sappiamo che quando dirigiamo il nostro pensiero coscientemente, otteniamo la vita che vogliamo. Nessuno di noi è privo di problemi. Ma qualunque sia il problema, in realtà è una prova.
Per quanto tempo avrai il problema dipende solo da te. Lo avrai finché non cambierai il tuo pensiero riguardo a esso. Diciamo, a titolo illustrativo, che hai un determinato problema e che impiegherai quanto letto oggi per cercare di risolverlo. Il problema, qualunque esso sia, è pressante. La prima cosa da fare è fermarti per qualche minuto. Poi renditi conto che in un dato momento hai realizzato l’esistenza del problema. Non cercare di capire quando. Semplicemente ignora il come o il perché, e ragiona sul fatto che avendolo pensato nell'esistenza, puoi certamente pensarlo fuori di essa. Ora, quando sei davvero tranquillo, rivolgiti alla Presenza di Dio dentro di te. Dio sta aspettando che tu giunga a Lui. Accetta la Presenza di Dio, anche se a questo punto è solo un'idea intellettuale. Rifletti su pensieri come: “Dio è bene perfetto, libertà perfetta, perfetta Verità, Vita, Amore e Legge.”
Affidati al superconscio
Renditi conto che Dio sta gestendo tutto questo attraverso di te e con te. Ringrazia per la dimostrazione. Soffermati su questi pensieri per qualche minuto e poi dimenticati di tutto questo. Dimentica il trattamento e anche il problema. E dopo ti accorgerai, come facciamo tutti, che la tua mente torna al problema. Quando questo accade, e ogni volta che ciò accade, dì a te stesso: “È nelle mani di Dio, non nelle mie.” La tua mente è come una radio. Puoi sintonizzarti su un problema o su un pensiero positivo, a seconda del pensiero sul quale ti focalizzi. Puoi rifiutarti di soffermarti sull'aspetto negativo e passare all'affermazione di cui sopra, ovvero che lo stai lasciando nelle mani di Dio. Tieni il tuo pensiero lontano dal problema. Non potrebbe essere più semplice di così. È pura magia, ma non nel termine che intendiamo comunemente. È semplicemente il potere del pensiero dato da Dio, più la convinzione, la fede, che ci mettiamo dentro. Forse starai pensando: “Non credo che funzionerà.” Beh, c'è solo un modo per scoprirlo. Prova. Hai bisogno solo di due cose per provare: la prima è una mente aperta, la seconda è l'integrità di scopo; ossia un sincero desiderio di provare. Tutti noi siamo stati colpevoli di avere la mente chiusa in un dato momento o in un altro. Ricordo che, non molti anni fa, quando ero a scuola, qualcuno portò una radio. Eravamo entusiasti nel pensare che il programma veniva trasmesso da tre miglia di distanza. Ma se qualcuno ci avesse detto che entro pochi anni avremmo ricevuto sia il suono che le immagini attraverso la televisione, lo avremmo deriso. Per non parlare dei progetti spaziali del tipo ora in corso, come quelli per raggiungere la luna! Ricordiamoci sempre che la nostra crescita e il nostro cambiamento sono condizionati dal mantenimento di una mente aperta. Solo perché non abbiamo sperimentato o conosciuto certe cose, questo non impedisce loro di esistere.
Prima di tutto, però, è necessario che ci preoccupiamo di eliminare i detriti del subconscio, e il modo per farlo è diventare consapevoli del proprio tipo di pensiero.
Devi diventare coscientemente consapevole che questo è un universo mentale. Chiediti: “Questo è un pensiero positivo (costruttivo) o un pensiero negativo (di paura)?” Ricorda il vecchio adagio: “Come sopra, così sotto; come dentro, così fuori”; allo stesso modo il tuo universo ti riflette. L'uomo in sé è un essere microcosmico, e qualsiasi legge di Verità che si applica al Cosmo si applica a te. Noi che abbiamo provato, sappiamo che quando dirigiamo il nostro pensiero coscientemente, otteniamo la vita che vogliamo. Nessuno di noi è privo di problemi. Ma qualunque sia il problema, in realtà è una prova.
Per quanto tempo avrai il problema dipende solo da te. Lo avrai finché non cambierai il tuo pensiero riguardo a esso. Diciamo, a titolo illustrativo, che hai un determinato problema e che impiegherai quanto letto oggi per cercare di risolverlo. Il problema, qualunque esso sia, è pressante. La prima cosa da fare è fermarti per qualche minuto. Poi renditi conto che in un dato momento hai realizzato l’esistenza del problema. Non cercare di capire quando. Semplicemente ignora il come o il perché, e ragiona sul fatto che avendolo pensato nell'esistenza, puoi certamente pensarlo fuori di essa. Ora, quando sei davvero tranquillo, rivolgiti alla Presenza di Dio dentro di te. Dio sta aspettando che tu giunga a Lui. Accetta la Presenza di Dio, anche se a questo punto è solo un'idea intellettuale. Rifletti su pensieri come: “Dio è bene perfetto, libertà perfetta, perfetta Verità, Vita, Amore e Legge.”
Affidati al superconscio
Renditi conto che Dio sta gestendo tutto questo attraverso di te e con te. Ringrazia per la dimostrazione. Soffermati su questi pensieri per qualche minuto e poi dimenticati di tutto questo. Dimentica il trattamento e anche il problema. E dopo ti accorgerai, come facciamo tutti, che la tua mente torna al problema. Quando questo accade, e ogni volta che ciò accade, dì a te stesso: “È nelle mani di Dio, non nelle mie.” La tua mente è come una radio. Puoi sintonizzarti su un problema o su un pensiero positivo, a seconda del pensiero sul quale ti focalizzi. Puoi rifiutarti di soffermarti sull'aspetto negativo e passare all'affermazione di cui sopra, ovvero che lo stai lasciando nelle mani di Dio. Tieni il tuo pensiero lontano dal problema. Non potrebbe essere più semplice di così. È pura magia, ma non nel termine che intendiamo comunemente. È semplicemente il potere del pensiero dato da Dio, più la convinzione, la fede, che ci mettiamo dentro. Forse starai pensando: “Non credo che funzionerà.” Beh, c'è solo un modo per scoprirlo. Prova. Hai bisogno solo di due cose per provare: la prima è una mente aperta, la seconda è l'integrità di scopo; ossia un sincero desiderio di provare. Tutti noi siamo stati colpevoli di avere la mente chiusa in un dato momento o in un altro. Ricordo che, non molti anni fa, quando ero a scuola, qualcuno portò una radio. Eravamo entusiasti nel pensare che il programma veniva trasmesso da tre miglia di distanza. Ma se qualcuno ci avesse detto che entro pochi anni avremmo ricevuto sia il suono che le immagini attraverso la televisione, lo avremmo deriso. Per non parlare dei progetti spaziali del tipo ora in corso, come quelli per raggiungere la luna! Ricordiamoci sempre che la nostra crescita e il nostro cambiamento sono condizionati dal mantenimento di una mente aperta. Solo perché non abbiamo sperimentato o conosciuto certe cose, questo non impedisce loro di esistere.
