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IMPARA A USARE LA LEGGE DI ATTRAZIONE
Autore del post: Michael Doody
STRATEGIA NUMERO 1. NEUTRALIZZAZIONE
La prima strategia per scacciare i pensieri negativi è neutralizzarli. Questo è il metodo rapido prediletto da Richard Bandler, uno dei due fondatori della PNL. Anche in questo caso puoi fare la prova attivando il pensiero negativo. Quando lo hai attivato, per prima cosa lascialo procedere, lascialo scorrere, non cercare di fermarlo. In questo modo ti metti in ascolto della tua conversazione interiore, entri in contatto diretto con quello che sta avvenendo nella tua mente conscia e nel tuo pensiero. Mettiti in ascolto della tua conversazione interiore, resta in ascolto della conversazione che intrattieni nella tua mente. Diventa sempre più consapevole del fatto che è proprio questa conversazione interiore a innescare i meccanismi di attaccamento ai pensieri negativi. Sono questi stessi pensieri, queste stesse parole mentali che alimentano la tua negatività. È questa tua conversazione interiore che alimenta i tuoi pensieri negativi. Quando ne prendi completa consapevolezza, è arrivato il momento di neutralizzare la conversazione interiore. Semplicemente pronuncia mentalmente o ad alta voce il mantra “stai zitto”, ripetendolo più volte.
Un grande esponente del Nuovo Pensiero, Henry Thomas Hamblin, utilizzava una strategia analoga. Quando comparivano pensieri negativi e quando si rendeva conto di stare intrattenendo una conversazione interiore, semplicemente diceva “shhh”. La tecnica è molto simile. Puoi ripetere “stai zitto” rivolto al pensiero negativo o semplicemente “shhh”. Continua a ripetere mentalmente o a voce alta, fino a quando la conversazione interiore non viene dissolta, neutralizzata. Ogni volta che avviene questo meccanismo, ogni volta che si innesca questa conversazione negativa, ripeti semplicemente “stai zitto” fino a riempire completamente la tua mente e a neutralizzare, attraverso questa azione, la tua conversazione interiore negativa. Ti accorgerai che ben presto, molto presto, questa conversazione si spegnerà.
Questo è il consiglio di Richard Bandler: “Ogni volta che ti accorgi di star parlando in modo negativo con te stesso, ripeti questo mantra”.
STRATEGIA NUMERO 2. NON ATTACCAMENTO
La seconda strategia che ti suggerisco è il non attaccamento.
Ogni volta che ti arriva il pensiero negativo, devi fare una cosa molto semplice: non attaccarti al pensiero negativo. Puoi fare anche una prova adesso, se sei in un luogo adatto, se hai qualche minuto da dedicare a questa prova.
Ti basta attivare un pensiero negativo legato, pensando volontariamente a qualcosa che ti può preoccupare o mettere a disagio. Appena senti che questo pensiero negativo si è attivato, inizia a distaccartene. Immagina di osservarlo da fuori, lascialo scorrere sulla superficie della tua mente. Non attaccarti a esso, lascialo scorrere. Lascia che scivoli come acqua su vetro. In qualunque modo questo pensiero negativo si manifesti, come immagine o come serie di immagini, come parole, come voci mentali, come sensazioni, tu distaccatene. Immagina che quel pensiero, quel modo in cui si manifesta il pensiero non ti riguardi, sia qualcosa di lontano da te. Lascialo scivolare via, lascialo sfocare, lascialo spegnersi in sottofondo. Lascia che si dissolva, sempre di più. Distaccati sempre di più da questo pensiero, da questa conversazione interiore, da queste immagini. Non attaccarti, non inseguire questo pensiero. Resta fermo e immobile mantenendo lo sguardo e la mente su un punto, impermeabile a quel pensiero. Ti accorgerai che diventerà sempre meno intenso, sempre meno persistente e se ne andrà. Può esserti di buon aiuto tenere fermo lo sguardo, tenere ferme le pupille concentrandole su un unico punto davanti a te, cercando di non muoverle. Questo ti aiuta a distaccarti dal pensiero. Continua a farlo fino a quando il tuo pensiero negativo non scompare. Prima di quanto tu creda, ti accorgerai i non ricordartene nemmeno più.
STRATEGIA NUMERO 3. VISUALIZZAZIONE
L’ultima strategia è una tecnica di visualizzazione. È una tecnica molto usata, una delle più classiche legate alla Legge di Attrazione. Si tratta di immaginare il risultato positivo, l’evento positivo mentre accade. Facciamo un esempio. Sei in auto, c’è la coda e inizi a visualizzare nella tua mente di guidare la tua automobile su una strada libera, una strada dove si procede in maniera regolare, dove il traffico è scorrevole. Il segreto qui è continuare a visualizzare, a immaginare, a pensare l’esito positivo, l’avvenimento positivo anche nel suo farsi oltre che nel suo esito migliore. Continua a farlo anche se la condizione reale apparentemente resta immutata, anche se l’auto continua a restare in coda. Ti accorgerai che funziona magnificamente. Posso testimoniarlo direttamente sia da parte mia sia da parte di decine di persone a cui ho illustrato questa tecnica e a cui ho dato gli stessi suggerimenti che do a te adesso. Per far funzionare al meglio questa strategia, vorrei darti due suggerimenti.
Il primo è continuare a visualizzare, continuare a immaginare, continuare a pensare senza bisogno di costruire immagini mentali dettagliate o definite. Basta pensare all’esito positivo, all’evento che procede in modo positivo.
Il secondo suggerimento per far funzionare al meglio la visualizzazione è non forzare nel dettaglio, non preoccuparti se non credi di riuscire a visualizzare bene nel dettaglio. Porta la tua mente su quello stato, su quella frequenza, che crea la realtà. Non forzare, non preoccuparti di visualizzare, non forzare di vedere delle scene, non forzare di vedere degli episodi specifici di successo. Lascia che questi avvengano. Semplicemente, porta la tua mente in quello stato di riuscita, di esito, di successo e lascia che avvengano le immagini, le scene, i suoni relativi. Lasciati trasportare nel piacevole viaggio della tua mente che crea la realtà. Lasciati trasportare nelle piacevoli emozioni e sensazioni che ti assicura questo stato mentale. È uno stato mentale sia di rilassamento fiducioso sia di creazione della realtà.